Osteopatia in Italia e nel Mondo

Negli anni le medicine non convenzionali si sono sempre più affermate nell’ambito sanitario, alcune di essere sono anche riconosciute dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra queste c’è l’osteopatia, che basa il suo “modus operandi” sull’approccio primario del contatto manuale per diagnosi, valutazione e trattamento su un’ampia gamma di quadri clinici.

Il lavoro di un osteopata è quello di individuare problematiche fisiologiche e generare il processo di autoguarigione del corpo umano attraverso la stimolazione manuale dei tessuti intervenendo per la gestione di tutti quei disturbi degli apparati neurologici, muscolari e scheletrici, cranio sacrali e viscerali.

L’intervento di un osteopata non prevede l’uso di farmaci chimici o naturali, nessuna stimolazione medicale, ma semplicemente l’uso della manipolazione per la prevenzione di malesseri ed il mantenimento di un buon stato di salute fisiologico, non agisce per tutto ciò che riguarda i disturbi legati a traumi ortopedici, neurologici o legati ad interventi chirugici, non può quindi essere catalogato come un medico per cure riabilitative.

Sono circa 6000 gli specialisti osteopati che operano in Italia, stando ad alcuni dati raccolti, circa l’8% dei pazienti che si affidano a professionisti dell’osteopatia a Verona come a Milano, a Napoli come a Torino o nelle varie zone dell’Italia ed in Europa testimoniano l’efficacia dell’uso del trattamento osteopatico in ambito terapeutico.

In Italia esiste anche il Registro degli Osteopati (ROI) che è tra le associazioni più importanti per gli operatori del settore, si occupa di organizzare eventi, percorsi di aggiornamento e di facilitare la diffusione della pratica della cura attraverso l’osteopatia.

Il CSdO (Consiglio Superiore di Osteopatia) è l’organismo che opera in Italia e nel Mondo per la diffusione dello sviluppo dell’Osteopatia, di questo fanno parte il su citato ROI, ma anche FeSIOs (Federazione Sindacale Italiana Osteopati), AMOI (Associazione Medici Osteopati Italiani), UPOI (Unione Professionale Osteopati d’Italia), AIMM (Accademia Italiana di Medicina Manuale) che sono le principali realtà associative che rappresentano tutto il mondo dell’osteopatia in Italia.

La pratica dell’Osteopatia ha il suo successo in tantissimi campi, dalla pediatria alla gravidanza, passando per tutte le attività sportive, l’odontoiatria e la veterinaria, anche i nostri amici animali possono essere curati attraverso l’applicazione dei trattamento osteopatici lavorando quindi sul corpo, la mente e lo spirito, così come avviene per le persone.

La disciplina osteopatica ha visto la luce nel lontano 1874 in America, ma solo nel 1892 sono stati enunciati i suoi principi, le tracce della prima apparizione in Europa si trovano nel Regno Unito agli inizi del 1900, esattamente nel 1911, ma devono passare più di 80 anni perchè venga riconosciuta legalmente, seguono poi a ruota altri paesi come Finlandia, Belgio e Francia, in molti altri stati europei la regolamentazione è ancora parziale ed in via di definizione, tra queste anche l’Italia dove i primi osteopati hanno iniziato la loro opera negli anni ’80, ma che ancora oggi non hanno raggiunto la giusta definizione di legge.

Come per molte altre discipline curative, anche per l’osteopatia, sono molto diffuse anche le riviste di settore dove i pazienti possono conoscere ed approfondire la materia per potersi affidare con più fiducia agli esperti osteopati che operano in Italia e nel Mondo.