Le piattaforme di trading e i mercati del dopo Bruxelles
Il trading online rappresenta un lodevole passo in avanti in termini di attività finanziaria e versatilità operativa su più fronti. Tuttavia, così come per ogni altro ambito legato alla volatilità economica, anch’esso è soggetto ad influenze di varia natura, talvolta provenienti da settori che esulano completamente da quello che è il suo settore di riferimento. Uno degli ultimi episodi in tal senso riguarda, purtroppo, i tragici eventi di Bruxelles, una tragedia di matrice terroristica capace, in un modo o nell’altro, di colpire anche quelle che sono le eccellenze economiche dell’eurozona, sia dal punto di vista degli investimenti che dei servizi clientelari.
Rispetto al recente passato, però, sembra che ci sia stata una piacevole inversione di tendenza, con numerosi mercati che hanno reagito con forza all’ondata di terrore dimostrando una capacità di resistenza a dir poco esemplare. Basti pensare ai dati diffusi dalle principali piattaforme di trading, arrivati sia dall’indice PMI manifatturiero europeo che dall’IFO tedesco, tornato a salire – al di là di ogni previsione – dopo 3 mesi consecutivi di ribasso. Anche la trendline di Piazza Affari non è stata da meno, con un rendimento oltre i 19.000 estremamente favorevole per gli investimenti finanziari a medio e lungo termine.
Qualora ci si voglia affidare ad una strategia prettamente difensiva, quando si opera sui mercati con le migliori piattaforme di trading, è consigliabile puntare le proprie attenzioni verso le utilities di aziende come Snam Terna, le quali vantano due tra i migliori prezzi d’acquisto del contesto italiano. Stesso discorso anche per la celeberrima FCA, il cui titolo azionario prosegue un’inesorabile risalita verso i 7 euro colmando, così, quel gap down avutosi durante le prime sedute del 2016. Appare, quindi, evidente che nonostante le tragiche conseguenze dei fatti di Bruxelles ci sia ancora spazio per orientare il proprio portafoglio di investimenti verso situazioni di trading online alquanto affidabili, supportate magari da rendimenti che fino a qualche tempo fa erano assolutamente inimmaginabili.
Per saperne di più, e scoprire qualche altra opportunità di guadagno, si può sempre optare per il servizio offerto dai broker online, piattaforme di intermediazione finanziaria specializzate non solo nella trattazione degli appositi strumenti, ma anche nella proposizione di vantaggi e attività collaterali in grado di migliorare qualunque approccio operativo.
Per poter operare in borsa, infatti, è necessario avvalersi di un broker che faccia da intermediario andando ad immettere i nostri ordini sui mercati. Solo gli operatori abilitati, infatti, possono immettere ordini sul mercato. Il broker ci metterà a disposizione una piattaforma di trading che permetterà di gestire in modo completamente autonomo tutti gli ordini e le operazioni di acquisto e vendita.
Solitamente nelle piattaforme di trading più evolute sono integrati gli strumenti per trasformare le quotazioni degli asset in grafici con cui studiarne l’andamento attraverso gli strumenti di analisi tecnica. Proprio per questo il consiglio che siamo soliti dare è di porre la massima attenzione nella scelta del broker. Un buon punto di partenza è quello di verificare sul sito della Consob che la piattaforma scelta sia abilitata e abbia una regolare licenza. Questo, infatti, permette di determinare già con buon margine di sicurezza, se un broker è affidabile oppure no.