Bitcoin: investimento visionario o abile scommessa?

L’anno 2017, considerato decisivo per il guadagno virtuale, si ricorderà come il periodo in cui molti pionieri  visionari sono riusciti a trasformare la criptovaluta “volatile” del Bitcoin in un vero tesoro, come nel caso del miliardario americano Peter Thiel, che ha scommesso sin dall’inizio su questo nuovo e fantascientifico scenario finanziario.

L’interesse per le criptovalute cresce quotidianamente, tanto che anche Zuckerberg sta pensando a come usare la moneta elettronica, vista come una nuova linfa vitale dal carattere fortemente rivoluzionario in grado di ridare entusiasmo a chi aveva perso la fiducia nel settore tecnologico in generale.

Come si può guadagnare con i bitcoin?

Per guadagnare con questa criptovaluta esistono due alternative:

  1. Investire una somma di denaro propria, scegliendo piattaforme finanziarie affidabili e serie;
  2. Trasformarsi in minatori dell’era digitale che, attraverso software e hardware progettati ad hoc, possono risolvere complicatissime equazioni crittografiche che portano in cambio una certa quantità di Bitcoin.

Per questa seconda opzione bisogna considerare un investimento iniziale cospicuo per l’apparecchiatura, considerando anche il consumo energetico che questa tecnologia comporta. Per aggirare quest’ultimo ostacolo esistono in commercio sistemi costruiti apposta per “scavare” alla ricerca di bitcoin, si chiamano ASIC (Application Specific Integrated Circuit) e garantiscono un’elevata hash rate a fronte di un consumo energetico minore.

Due ingredienti fondamentali: abilità e fortuna

Investire in criptovalute oggi è un po’ come giocare d’azzardo, dal momento che entrambe costituiscono una via di mezzo tra la prevedibilità di un investimento tradizionale e quel pizzico di fortuna tipico di un altro passatempo, ovvero quello di giochi da casinò, che permette di assicurarsi interessanti vincite nel breve tempo, anche con somme ridotte di denaro. L’emozione per l’investimento sembra un trend molto apprezzato da sempre più italiani, tant’è che proprio questo settore ha registrato un grande fermento nell’ultimo anno, non da ultimo grazie alla possibilità offerta da diversi siti di giocare per vincere monete virtuali.

A differenza dei “minatori” di bitcoin, per i giocatori di questi svaghi digitali non sempre sono necessarie abilità e conoscenze complesse, per diventare utenti esperti in breve tempo basta seguire passo dopo passo le guide sui giochi che sono disponibili nei vari siti o applicazioni scaricabili da smartphone, senza peraltro aver bisogno di acquistare apparecchiature supplementari.

Il fenomeno del bitcoin, nonostante la recente esplosione, sta conquistando la rete già da tempo e da vari anni è possibile trovare persone che vendono case, abiti, macchine in cambio di Bitcoin, che si rivela fra l’altro un buon metodo per chi non ha molto tempo e vuole racimolare una somma iniziale da inserire nel proprio portafoglio virtuale.

Ma la vera rivoluzione oggi è il meccanismo che fa funzionare queste criptovalute, che ha generato una nuova idea di transazione del denaro priva di qualsiasi garante e organo centrale, come invece avviene per le normali valute, che sfrutta il sistema “peer-to-peer”.

Il concetto è abbastanza complesso ma può essere semplificato in questi termini: questi sistemi funzionano grazie agli stessi utenti che ne usufruiscono, che agiscono sia da clienti che da fornitori. Ogni utente è infatti collegato a tutti gli altri e conserva una copia di un “libro mastro” chiamato blockchain (catena di blocchi) in cui sono registrate tutte le transazioni di tutti gli utenti di sempre, da quando sono nati i Bitcoin, fungendo così da garante delle transazioni.

Insomma gli strumenti per guadagnare con questa criptovaluta non mancano, basta saper scegliere con attenzione affidandosi a piattaforme professionali.

Bitcoin: investimento visionario o abile scommessa?

Fonte: Pinterest